Martedì, 08 Maggio 201820180508

Chi contattare in Comune: Ufficio Servizi Demografici-Stato civile-Elettorale La CIE (Carta d’identità elettronica) è un documento di identificazione rilasciato ai cittadini italiani, comunitari e stranieri, al posto della vecchia carta d'identità cartacea. Per gli italiani la carta d’identità elettronica è equivalente al passaporto e ha validità per l'espatrio nei paesi dell'Unione Europea e in altri con cui esistono appositi accordi. Ha le dimensioni di una carta di credito, è in policarbonato ed è corredata da foto, impronte digitali, codice fiscale (riportato anche come codice a barre) e da un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del titolare. Al momento del rilascio il cittadino può esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione di organi: tale volontà potrà essere inserita nel Sistema Informativo Trapianti (S.I.T.). Tempi di consegna: entro sei giorni lavorativi dalla richiesta presentata al Comune di residenza il cittadino riceverà la Carta d’Identità Elettronica, inviata direttamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, all’indirizzo e al soggetto (se stesso o delegato) da lui indicato. A cosa serve Oltre all’impiego ai fini dell’identificazione, la carta di identità elettronica può essere utilizzata per richiedere una identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) che, utilizzata assieme alla CIE, garantisce l’accesso ai servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni. Come si richiede Per richiedere la carta d’identità elettronica occorre recarsi personalmente all'Ufficio Anagrafe previo appuntamento da concordare telefonicamente al numero 0185336085 int 1. E' necessario avere un documento di riconoscimento valido o la vecchia carta di identità o due testimoni maggiorenni, una fotografia in formato cartaceo o in formato JPG o PNG e il codice fiscale. In questa sede verranno effettuate le operazioni di riconoscimento, inserimento foto, acquisizione delle impronte e della volontà/diniego relativi alla donazione organi. L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato invierà la carta d’identità elettronica direttamente all’indirizzo indicato dall’utente entro 6 giorni lavorativi. Il costo è di Euro 22,21. Validità 3 anni per minori di 3 anni; 5 anni per minori di età compresa tra 3 e 18 anni; 10 anni per maggiori di 18 anni Carta d'Identità ai minori Per il rilascio della carta d’identità a minori, valida anche per l’espatrio, sono necessari la presenza del minore e l’assenso dei genitori o di chi esercita la patria potestà. La dichiarazione di assenso può essere inviata anche per fax o per via telematica unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, c. 3,  Dpr 445/2000). Se il minore è sprovvisto di documento d'identità (passaporto o carta d'identità in scadenza) è necessaria la presenza di due testimoni maggiorenni, in possesso di un documento valido, che devono dichiarare l'identità del minore. Per il minore di anni 14 l’uso della carta di identità per l’espatrio è subordinato al fatto che il minore viaggi in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, o che venga menzionato - su una dichiarazione rilasciata da chi può dare l’autorizzazione, convalidata dalla questura o dalle autorità consolari - il nome della persona/ente/compagnia cui è affidato il minore, come previsto per il passaporto. E’ opportuno avere con sé un documento che dimostri la titolarità della potestà sul minore, per esempio certificato di nascita con l’indicazione di paternità e maternità. Modulo dichiarazione di assenso Carta d'Identità a cittadini stranieri I cittadini stranieri possono chiedere la carta d'identità presentando: - una fotografia in formato cartaceo o in formato JPG o PGN; - il passaporto o un documento equipollente valido, in mancanza del quale, è necessaria la presenza di due testimoni, in possesso un documento valido, che devono dichiarare l'identità del richiedente; - il permesso  di soggiorno. Il documento è valido solo sul territorio italiano.

Martedì, 08 Maggio 201820180508

Chi contattare in Comune: Ufficio Servizi Demografici-Stato civile-Elettorale L'autocertificazione, conosciuta anche come "dichiarazione sostitutiva di certificazione", è una dichiarazione presentata e firmata in carta semplice da un cittadino. Sostituisce ed ha la stessa validità di alcuni certificati rilasciati da ufficio pubblici. senza che ci sia necessità di presentare successivamente il certificato vero e proprio. Dal 1° gennaio 2012 (Legge n. 183 del 12 novembre 2011, art. 15) sostituisce le normali certificazioni richieste o destinate a: 1. pubbliche amministrazioni (compresi istituti, scuole e università, Regioni, Province, Comuni, Camere di commercio e qualsiasi altro Ente di diritto pubblico); 2. gestori di servizi pubblici (es. Poste, Aziende elettriche, Aziende del Gas, Telecom, ACI, ecc.); 3. privati che lo consentono. Possono avvalersene i cittadini: - italiani; - comunitari; - extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno, limitatamente ai dati verificabili o certificabili in Italia da soggetti pubblici. L'autocertificazione va presentata in carta semplice e deve essere firmata dall'interessato in presenza del funzionario che la riceve o allegando la fotocopia non autenticata di un documento di identità valido. Si possono autocertificare numerosi: - stati (es: stato civile, residenza, cittadinanza, godimento dei diritti civili e politici, ecc.); - fatti (es. titoli di studio e qualifiche professionali, situazione economica e reddituale, possesso e numero di codice fiscale o di partita IVA, ecc.); - condizioni (es: qualità di tutore, di pensionato, di casalinga, di studente, ecc.); L'autocertificazione non può sostituire: certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti, procedimenti di competenza dei tribunali. L'autocertificazione può essere presentata di persona. Per motivi di salute può essere fatta da un parente prossimo (coniuge, figlio o parente fino al terzo grado), della cui identità il pubblico ufficiale deve accertarsi. Il cittadino assume la responsabilità di quanto dichiara e ne risponde penalmente in caso di dichiarazione falsa o mendace, come previsto dall'art. 76 del D.P.R. 445/2000. Se dal controllo effettuato dall’Amministrazione Pubblica emerge che il contenuto delle dichiarazioni non è veritiero, il dichiarante decade dai benefici eventualmente ottenuti sulla base della dichiarazione falsa. Se un dipendente non accetta l'autocertificazione commette violazione dei doveri d'ufficio e potrà essere segnalato all'Amministrazione di appartenenza per le relative sanzioni. Riferimenti normativi: Art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 Art. 15 della Legge n. 183 / 2011

Giovedì, 07 Dicembre 201720171207

Chi contattare in Comune: Ufficio Servizi Demografici-Stato civile-Elettorale Autenticare una firma È necessario autenticare una firma quando una sottoscrizione o una dichiarazione sostitutiva di notorietà non vengono firmati davanti al funzionario competente a ricevere la documentazione o siano inviate prive del documento di identità in allegato. L'autenticazione attesta che la firma è stata apposta in presenza del pubblico ufficiale, previa identificazione del sottoscrittore che deve aver compiuto la maggiore età. Autenticare una fotografia L'autenticazione attesta che la fotografia presentata al pubblico ufficiale corrisponde alla persona interessata, previa identificazione del soggetto che deve aver compiuto la maggiore età. Cosa serve: - essere maggiorenni; - essere muniti di documento di identità in corso di validità.

Giovedì, 07 Dicembre 201720171207

Chi contattare in Comune: Ufficio Servizi Demografici-Stato civile-Elettorale La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale. Essa può coincidere o meno con il domicilio del soggetto. CAMBIO DI RESIDENZA Ogni cittadino maggiorenne può presentare la dichiarazione di cambio di residenza per sé e per le altre persone che costituiscono il nucleo familiare o convivenza. Occorre presentare: un documento di identità valido, eventuale libretto di pensione, modulo compilato per la variazioni di residenza su patente e libretto di circolazione dei mezzi di proprietà. Per i cittadini stranieri: passaporto e permesso di soggiorno valido o attestato di regolare soggiorno. Se entro 45 giorni dalla presentazione della domanda l’ufficio anagrafe non richiederà integrazioni all’interessato o non comunicherà l’esito negativo degli accertamenti svolti, il procedimento si considera concluso positivamente. La pratica non ha alcun costo e in particolari condizioni i cittadini interessati potranno presentare le dichiarazioni anche: tramite posta inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno o per via telematica. Dal 27 aprile 2022 tutti i cittadini, in possesso di SPID, possono richiedere online il cambio di residenza o di dimora da un Comune all’altro in Italia o il rimpatrio dall’estero per i cittadini iscritti all’AIRE. Può essere richiesto anche il cambio di abitazione nell’ambito di un qualsiasi Comune. Il servizio di cambio di residenza on line è disponibile sul portale ANPR oppure direttamente dal servizio cittadino del sito istituzionale. In entrambi i casi, l'accesso è consentito solo per coloro che hanno attivato lo SPID personale. CERTIFICATO DI RESIDENZA Può essere sostituito dall'Autocertificazione. Attesta la residenza del singolo cittadino o della famiglia nel comune. I certificati possono essere rilasciati solo dal Comune di residenza e possono essere in carta libera o in bollo a seconda dell'uso. Si deve compilare un apposito modulo direttamente presso gli sportelli dell'ufficio di competenza, muniti di regolare documento di riconoscimento. Come detto sopra, al cittadino è inoltre consentito di presentare in via definitiva alle pubbliche amministrazioni, ai gestori o esercenti di pubblici servizi ed ai privati (che acconsentano ad accettarla) una propria dichiarazione (dichiarazione sostitutiva di certificazione) relativa a stati od eventi - tra cui la propria residenza - in sostituzione del certificato. Ha validità 6 mesi rinnovabili - se i dati non sono cambiati - mettendo, in fondo al certificato stesso, la seguente dichiarazione: 'Il sottoscritto... nato a... il... dichiara sotto la propria responsabilità che i dati contenuti nel presente certificato non sono variati dalla data di emissione. Data... Firma... ' (non autenticata).
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